Lo yogurt greco è, come dice il nome, una specialità del territorio ellenico. Abbiamo già parlato delle differenze rispetto allo yogurt classico, ma oggi vogliamo fare un approfondimento sulla produzione dello yogurt greco: quali sono i passaggi principali? Quanto dura la produzione? Quali sono le lavorazioni particolari che lo rendono diverso rispetto allo yogurt classico? Ecco le risposte a tutte queste domande.
Come avviene la produzione dello yogurt greco?
Lo yogurt greco è un alimento derivato dal latte: la prima fase della sua produzione è, pertanto, la mungitura. Successivamente, il latte intero viene standardizzato, ovvero subisce un procedimento con il quale raggiunge una concentrazione prefissata di grasso e proteine. In seguito, si passa alla omogeneizzazione, per evitare che si creino grumi e per modificare la consistenza del prodotto.
A questo punto il latte viene pastorizzato, ovvero riscaldato e portato ad altissime temperature, così che tutti i microrganismi patogeni presenti nell’alimento siano distrutti, ma senza intaccare le caratteristiche organolettiche del latte. In questo momento avviene anche la fermentazione, ovvero si verifica l’aumento della percentuale di fermenti lattici, ottimi alleati per l’organismo nel mantenimento dell’equilibrio della comunità microbica buona che vive nel tratto gastrointestinale.
Per produrre 1 litro di yogurt greco sono necessari 4 litri di latte: il fatto che dopo la lavorazione il suo volume scenda tanto, lo rende povero di carboidrati e ricco in proteine, e quindi un alimento pieno di proprietà benefiche per l’organismo.
Arriviamo quindi alla fase di raffreddamento, che ha l’obiettivo di rallentare le attività metaboliche dei fermenti lattici. E successivamente la fase chiave della produzione di yogurt greco, che lo rende diverso dallo yogurt classico: la colatura. Il latte viene lasciato per diverse ore a colare molto lentamente, così da fargli perdere la metà del siero acquoso. E a questo punto che lo yogurt greco nasce: il latte, infatti, acquisisce in questo momento la famosa consistenza densa e cremosa.
Dopo la colatura, lo yogurt è pronto per essere eventualmente insaporito con preparati di frutta pastorizzati, aromatizzanti, e poi confezionato.
Ora che conosci tutti i segreti sulla produzione dello yogurt greco e i motivi per cui differisce da quello classico, non ti resta che assaggiarne il gusto unico, denso, cremoso. E se ti senti coraggioso e in cucina ci sai fare, puoi provare a comprare lo yogurt bianco e poi personalizzarlo con la tua frutta preferita, seguendo la nostra guida passo a passo!