L’arte della fermentazione del latte è una caratteristica che contraddistingue molti paesi. Il processo di produzione dello yogurt è infatti più o meno sempre quello: si prende il latte e si aggiungono appositi batteri (fermenti lattici) che utilizzano il lattosio (un tipo di zucchero) per produrre acido lattico.
Ecco perché oggi esistono tantissimi tipi di yogurt, alcuni più conosciuti, altri meno. Ma prima di scoprire queste tipicità, vediamo qualche definizione.
Yogurt Naturale Bianco
Si definisce così lo yogurt in purezza, senza l’aggiunta di altri ingredienti. A volte vengono aggiunti probiotici, organismi batterici che resistono all’acidità dello stomaco: in questo caso si definisce yogurt bianco o probiotico.
Yogurt Dolce e alla Frutta
Lo yogurt naturale bianco ha un sapore abbastanza acido e forte, non sempre apprezzato. Ecco perché spesso si aggiungono zuccheri o composte di frutta.
Yogurt Intero o Magro
Si parla di yogurt “intero” quando non vengono eliminati i grassi, mentre si definisce “magro” uno yogurt che non supera l’1% di grassi.
Le diverse tipologie di yogurt
- Viili: è un tipo di yogurt prodotto in Finlandia (ma originario della Svezia) che si contraddistingue per la sua consistenza gelatinosa. È proprio per questo che è molto amato dai bambini;
- Filmjölk: è un latte fermentato abbastanza liquido che viene prodotto in Svezia. Il suo sapore rimanda leggermente ad un formaggio;
- Matsoni: o “Yogurt del Mar Caspio” viene prodotto in Georgia ed è leggermente aspro;
- Piimä: viene prodotto in Finlandia. Ha un sapore delicato e leggero;
- Labneh: prodotto in Arabia questo yogurt è famoso per la sua consistenza solida o semi-solida. Viene anche conservato, sotto forma di palline, in contenitori pieni di olio di oliva;
- Kefir: latte fermentato tipico della zona del Caucaso. In questo caso oltre ai fermenti lattici vengono utilizzati anche dei lieviti: ecco perché può contenere piccole quantità di CO2 o alcol;
- Greco: dal punto di vista nutrizionale, è forse uno dei più completi (scopri le sue proprietà!). Grazie alle tre fasi di filtraggio (lo yogurt tradizionale ne ha solo due) si ottiene uno yogurt con meno zuccheri, meno acqua, meno sodio e ricco di proteine (in versione bio con lo 0% di grassi è perfetto).
Li conoscevi tutti questi tipi di yogurt? Ne abbiamo dimenticato qualcuno? Scrivicelo nei commenti 😉