Quando parliamo di latte, pensiamo in primis al latte di mucca. Ma ci sono altri tipi di latte, utilizzati per produrre latticini e formaggi, che vantano eccezionali proprietà nutritive. Fra questi c’è certamente il latte di pecora, un’alternativa buona e sana al latte vaccino.
Le caratteristiche nutritive e organolettiche del latte di pecora
Dal punto di vista organolettico, il latte di pecora si distingue certamente per un sapore più deciso e caratteristico.
Dal punto di vista nutrizionale, abbiamo dei valori che si differenziano dal latte vaccino sotto il profilo dell’apporto calorico. e di alcune vitamine e minerali.
I valori nutrizionali di 100 g di latte di pecora:
- 82,7 g di acqua
- 5,3 g di proteine
- 6,9 g di lipidi, fra cui: 4,82 g di grassi saturi, 1,45 g di grassi monoinsaturi e 0,26 g di grassi polinsaturi (fra cui 0,13 g di acido linoleico e 0,04 g di acido alfa-linoleico)
- 11 mg di colesterolo
- 5,2 g di zuccheri solubili
- In sintesi: 19% carboidrati, 60% lipidi, 21% proteine.
Proprietà del latte di pecora
Il latte di pecora, rispetto a quello vaccino, contiene:
- il doppio delle proteine;
- un terzo di apporto energetico in più;
- più grassi, inclusi i grassi sani che aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo;
- una maggior quantità di vitamina C;
- una buona quantità di acido folico.
Le vitamine e i minerali forniti dal latte di pecora sostengono il buon funzionamento del metabolismo e sono alleati della salute di ossa e denti. Inoltre si tratta di un latte altamente digeribile.
I derivati del latte di pecora: non solo formaggio!
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